Misurarsi con la musica, con progetti e spettacoli nei quali le composizioni musicali e le esecuzioni-improvvisazioni hanno un ruolo decisivo, è per Company Blu una pratica consolidata. I protagonisti in musica sono stati di solito artisti prestigiosi e intriganti dell'area del cosiddetto "nuovo jazz" : Antonello Salis, Tristan Honsinger, Michael Moore, Toshinori Kondo, Alex Maguire tra gli altri.

Per MATERIA DI SUONI , la sfida era la ricerca di una componente musicale che accompagnasse l'aspetto narrativo e che, insieme contribuisse a far emergere al meglio la sottile ironia che è un'altra delle caratteristiche permanenti nelle coreografie di Company Blu. A differenza degli artisti sopra citati, il cui rapporto con la forma e l'esperienza della "canzone" è un elemento distante, al più un motivo di citazione e/o di stravolgimento, il musicista impegnato questa volta, MARCO PARENTE, è da sempre protagonista di una ricerca profondamente (e originalmente) legata alla forma-canzone e ai suoi esiti più attuali. Inoltre è parte integrante dell'esperienza di produzione musicale più attiva e articolata, in Toscana: il Consorzio Produttori Indipendenti.

L'elemento musicale e coreografico si alimentano a vicenda verso procedure di sintesi originali e funzionali alla comunicazione coreografica: il gruppo musicale in scena non si limita a eseguire e interpretare le composizioni, ma interagisce con i danzatori, diventando così elemento costitutivo dello spettacolo.

L'allestimento definitivo dello spettacolo è andato in scena (con il titolo di TEMPESTA DI SOGNI) il 2 e 3 settembre al Festival di Castiglioncello con un quintetto di danza accompagnato dai musicisti. Il progetto coreografico è stato realizzato grazie al sostegno del Progetto TOSCANADANZA della regione Toscana, del Ministero dei Beni e Attività Culturali e del Festival di Castiglioncello.