La terza serata della rassegna "AcusticaMente" deve combattere con il fantasma di vino
e poesia di Vinicio Capossela, che dal Palalido attira a sé un pubblico enorme: non sono
moltissimi quelli che hanno scelto di assistere allo splendido concerto che Marco Parente
ha tenuto a "La Casa 139", ma…peggio per chi non c'era.
La band sale sul palco e Marco attacca, sussurrando, Anima gemella, regalandole
una nuova veste in crescendo senza gli spasmi elettronici della versione su disco;
Karma parente e Il fascino del perdente, oltre a una splendida
versione jazzata, simile a quella suonata con Stefano Bollani, di Il mare si è fermato,
sono le uniche concessioni, almeno nella prima parte del live, a quello
che è il passato del cantautore: ora è Trasparente a richiedere attenzione,
a farsi pura bellezza attraverso la voce di Marco e alla bravissima band che lo accompagna.
Fuck [he]art & let's dance inaugura la serie delle improvvisazioni, che
da quel momento in poi avranno sempre maggior spazio all'interno dei brani; se
all'inizio non tutto poteva dirsi tecnicamente perfetto (la voce e in parte
i fiati hanno faticato un po'), è nella seconda parte che il concerto
si trasforma in una serie di momenti incredibili: Scolpisciguerra è un'imprevista
virata jazz-rock (anche se meno irruente di come me la sarei aspettata dal vivo), così
come Proiettilibuoni; Come un coltello regala brividi lungo la
schiena, e Lamiarivoluzione è forse uno dei momenti più intensi, a
lungo sospesa prima di esplodere nel lungo finale.
È però al momento dei bis che davvero ACCADE qualcosa di speciale sul palco.
Basta un cenno, e Adam ha salvato Molly si fa autentica meraviglia: si
stende in una morbida melodia di piano, viene spezzata e resa viva dalla coda
jazzistica, finché la lunga improvvisazione che la chiude la libera definitivamente. Un
momento splendido, replicato subito dopo da una versione irruente e incredibile di Succhiatori.
Non mi sembra di aver lesinato in superlativi ed elogi, ma questo concerto li ha
davvero meritati tutti: Marco Parente sarà anche un cantautore, ma non sembra conoscere rigidità e prevedibilità.
Canzone d'autore liberata. Un grandissimo artista.
Live dal Live alla Casa 139, 27 Marzo 2003
di Daniele Paletta (da http://www.kalporz.com)
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