Casa 139 [Acusticamente]
Milano 27 Marzo 2003

La terza serata della rassegna "AcusticaMente" deve combattere con il fantasma di vino e poesia di Vinicio Capossela, che dal Palalido attira a sé un pubblico enorme: non sono moltissimi quelli che hanno scelto di assistere allo splendido concerto che Marco Parente ha tenuto a "La Casa 139", ma…peggio per chi non c'era.

La band sale sul palco e Marco attacca, sussurrando, Anima gemella, regalandole una nuova veste in crescendo senza gli spasmi elettronici della versione su disco; Karma parente e Il fascino del perdente, oltre a una splendida versione jazzata, simile a quella suonata con Stefano Bollani, di Il mare si è fermato, sono le uniche concessioni, almeno nella prima parte del live, a quello che è il passato del cantautore: ora è Trasparente a richiedere attenzione, a farsi pura bellezza attraverso la voce di Marco e alla bravissima band che lo accompagna.

Fuck [he]art & let's dance inaugura la serie delle improvvisazioni, che da quel momento in poi avranno sempre maggior spazio all'interno dei brani; se all'inizio non tutto poteva dirsi tecnicamente perfetto (la voce e in parte i fiati hanno faticato un po'), è nella seconda parte che il concerto si trasforma in una serie di momenti incredibili: Scolpisciguerra è un'imprevista virata jazz-rock (anche se meno irruente di come me la sarei aspettata dal vivo), così come Proiettilibuoni; Come un coltello regala brividi lungo la schiena, e Lamiarivoluzione è forse uno dei momenti più intensi, a lungo sospesa prima di esplodere nel lungo finale.

È però al momento dei bis che davvero ACCADE qualcosa di speciale sul palco. Basta un cenno, e Adam ha salvato Molly si fa autentica meraviglia: si stende in una morbida melodia di piano, viene spezzata e resa viva dalla coda jazzistica, finché la lunga improvvisazione che la chiude la libera definitivamente. Un momento splendido, replicato subito dopo da una versione irruente e incredibile di Succhiatori.

Non mi sembra di aver lesinato in superlativi ed elogi, ma questo concerto li ha davvero meritati tutti: Marco Parente sarà anche un cantautore, ma non sembra conoscere rigidità e prevedibilità. Canzone d'autore liberata. Un grandissimo artista.

Live dal Live alla Casa 139, 27 Marzo 2003

di Daniele Paletta (da http://www.kalporz.com)

la coscienza ha brillato.. di coscienza in coscienza..