Tra i giovani solisti emersi in Italia negli ultimi anni Marco Parente merita
una menzione tutta particolare. Le sue canzoni sono infatti così moderne ed insolite
che considerarlo un semplice cantautore (almeno nel senso più
tradizionale del termine) sembrerebbe quasi riduttivo. Forte dei positivi riscontri
registrati al suo debutto, il musicista toscano ritorna oggi con un nuovo album
(Testa, dì cuore) che, pur
conservando i caratteristici arrangiamenti d'archi, risulta nel complesso
più sporco ed elettrico del predecessore. Pregio essenziale della musica
di Parente, comunque, rimangono le armonie tese ed oblique, che hanno un piede
nella melodia classica ed uno nell'avanguardia.
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