la Repubblica
Venerdì 8 Febbraio 2002

Teatro e note d'autore
Marco Parente in scena


Un uomo solo si muove sul palco, da un pianoforte ad una chitarra: suona, canta, parla. Un dio gli fa eco, gli sdoppia la voce, la incastra dentro rumori: è Paradiso, Inferno, Piano Terra, lo spettacolo che Marco Parente porta stasera (ore 22) al Teatro Studio di Scandici (v. Donizetti) e che racconta un viaggio nella vita, nel mondo, a metà strada tra terra e cielo, ascendente e discendente al tempo stesso.
Cantautore , poeta, autore di due album che hanno stregato critica e pubblico alla ricerca di innovazione (Eppur non basta e Testa, dì cuore), capace di mescolare con grande intensità l'afflato poetico di Jeff Buckley e il tropicalismo di Caetano Veloso, Parente mette in scena un one man show in cui vocalità stralunata, metriche originalissime e sonorità tanto inedite quanto affascinanti si fondono per dare vita ad uno spettacolo dove il rock da camera si fa poesia pura.
In attesa di un nuovo album, in lavorazione con Manuel Agnelli degli Afterhours, e una canzone che figurerà nel nuovo album di Patty Pravo.

Live dal Live a Scandicci, 8 Febbraio 2002

Musica per cornici... Musica per famiglie felici