Esperimenti senza licenza
Un lunghissimo remix. O meglio, un collage di tutte le canzoni di Trasparente trattate in modo da renderle irriconoscibili o quasi...
L'idea è senz'altro originale e rischiosa, plauso quindi all'artista che si presta al trattamento e alla label che si presta alla pubblicazione.
Però a tratti sembra veramente di ascoltare una suite per tritaverdure e televisore rotto... a momenti apprezzabili (pochi) si alternano altri a dir poco fastidiosi (i più). Almeno per chi ha una sensibilità avanguardistica volta comunque a cogliere una melodia portante anche nel più estremo degli esperimenti.
Per chi, invece, ama riempirsi i canali auricolari con suoni di dubbia provenienza e di difficile reperibilità ecco, bello e pronto, il prodotto perfetto...
Dove finisce la sperimentazione? Dove comincia a diventare un percorso circolare? Dove finisce il suono pensato? Dove cominciano i problemi dello stereo?
La musica è infinita. A volte bisogna rincorrerla, veramente.
Alessandro "Ales" Mattiuzzo
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