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Un solo movimento della mano
Ci confonde progressivamente all'indietro
Come gamberi nella storia
E ciò che rimane dei popoli
Lo nascondiamo dentro ai pugni chiusi
Ecco il secondo movimento
Ancora più pericoloso
Che sfoga le inquietudini del vizio
Assaggiandoci l'un l'altro
E' un falso movimento
Quello della mano dietro alla tua schiena
Che non ci fa dormire
E io incredulo nella speranza
Mi appresto al terzo movimento
Quello della stretta di mano
Che scolpisce l'alba e il tramonto
Che attraverso l'inizio e la fine del giorno
Ci stordisce nella pace di riserva
Ci risveglia in quella ammonita
E' un falso movimento
Quello della mano dietro alla tua schiena
Che non ci fa dormire
Che non ci fa dormire
E' un falso movimento
Quello della mano dietro alla tua schiena
E' un falso movimento
Quello della mano dietro alla tua schiena
E' un falso movimento
Quello della mano dietro alla tua schiena
E' un falso movimento
Quello della mano dietro alla tua schiena
E' un falso movimento
Quello della mano dietro alla tua schiena
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Marco Parente: vox, chitarra acustica, piano, sample
Gionni Dall'Orto: contrabbasso
Paolo Clementi: viole
Groove dei popoli:
- Lorenzo Moretto, piedi mani voci pentole
- Ugo, piedi mani voci bacinella
- Rumble, piedi mani voce scopa
- Marco Parente, scopa piedi mani voce
- Erika Giansanti, scopa bacinella piedi mani
- Andrea Franchi, piedi mani voce chitarra
- Jeppe Catalano, scopa piedi mani voce
Registrato da Bruce Morrison sul palco del Cencios
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