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dio esterno
dio esterno ed assassino
critica retorica caduta dei costumi
il nuovo sofismo
che allontana dai confini
immobilismo estetico
senza memoria storica
rinvigorito dal trend
l'ottimismo sacro di chi è contro natura
l'arte di votarsi a chi stravolge la cultura
semplificare il metodo occupare il catodo
inoculare lo yen
invano immobile
sacrificarsi
incerto compito
purificarsi
il rischio estatico di
vanificarsi
restaurare ogni equilibrio
senso geometrico che accorcia gli spazi
processo empirico che aiuta a curarsi
dal metafisico odiarsi ed amarsi
sterile ed isterica ricerca su se stessi
aprire tutti i sensi per accogliere il diverso
indifferenza cronica totale disarmonica
fragile come cristallo
etica e fonetica ridotte dal bromuro
spasmodica e antitetica rincorsa per denaro
la fratellanza atlantica supporta la robotica
la clonazione del sé
sparire subito per vendicarsi
lobotizzarsi prima di ricordarsi
smagnetizzarsi prima di ritrovarsi
troppo in profondità
ridi pagliaccio!
è la malvagità
di un dio esterno ed assassino
accondiscendenza come prospettiva falsa
anestetizzare l'inumana pestilenza
ridere piangere correre e riprendere
coscienza del nostro ruolo
uniformarsi ai ritmi sacri del sole
dimenticare l'ansia delle parole
catapultarsi sull'odierno fervore guidato
dall'io fomentato dal denaro
come gli erbivori per sacrificarsi
come i carnivori
come gli onnivori per autolodarsi
troppa rivalità sordi ai richiami
nella malvagità
nel caos
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