Produttore: Marco Parente
Brani Migliori: Cuore Distillato
- Karma Parente - Testa,
Dì Cuore - Senza Voltarsi
- Uragano Vite - La
Guarigione
Disco di Riferimento: Eppur Non Basta
(1996)
Mese: 09/99
Può un disco così fragoroso nascere da profondi silenzi? Tre
anni fa Marco Parente ci aveva sorpreso ed emozionato col suo
Eppur Non Basta, archi e malinconia a costruire uno dei migliori debutti
italiani di sempre. Un percorso sonoro che oggi viene ripreso e approfondito
in questo secondo album, testimonianza davvero impressionante di come si è
mosso il Marco Parente uomo nella sua personale ricerca della verità.
Sì, perché su un gioco di ritmo, pianoforte, archi, sottili chitarre
ed una voce d'incanto (qualcosa fra la dolcezza di Thom Yorke e l'estasi
di Jeff Buckley) quello che Parente racconta in
Testa, Dì Cuore sono i profondissimi dialoghi interiori di
un essere umano in viaggio, di un'anima impegnata a cercare risposte autentiche
ad ogni domanda fatta mentre s'interroga solitaria sul vero significato di
vita, amore, paura, Dio.
Qualcosa che va molto più in là del "quotidiano" e
vola a sfiorare l'eternità, come testimonia la conclusiva Rampe Di
Slancio, per un percorso di fondamentali parole in vibrato sul quale
si innalzano improvvisi gli impeti della musica, istinto-respiro-emozione che con
ritmo ed archi fissa per sempre questi urli dell'anima in undici splendide composizioni.
Posizioni rigide e nessuna retorica, furie, vertigini ed emozioni, con Cristina
Donà a duettare nella bellissima Senza
Voltarsi, per un album che va considerato da subito come una piccola
opera d'arte.
Voto: 8
Fabrizio Massignani
|