L'attuale jungla
Album, Mescal (2004), MES 513438 2


Uscirà il 16 gennaio l'attesissimo cd live di Marco Parente, cantautore della scena indipendente italiana. Un artista ad alto tasso qualitativo.

Il suo è un rock viscerale pervade i cinque sensi, smuove l'anima. Il percorso che lo ha visto arrivare a L'attuale Jungla, passa attraverso tre album: Trasparente, (Mescal 2002) Testa, dì cuore, (Sonica 1999) Eppur non basta, CPI - (Sonica 1998), due libri, numerosi singoli e partecipazioni a progetti altrui, (suonava le percussioni con i Csi al tempo di "Ko de mondo" e "Linea Gotica"), spettacoli teatrali e performance. Un artista poliedrico.

L'album è stato registrato nel corso del Festival Fabbrica Europa a Firenze, Festival delle Colline di Poggio a Caiano e Grey Cat a Portosanto Stefano.

Per questo emozionante live Marco Parente è stato accompagnato dalla Millennium Bug's Orchestra di Mirko Guerrini oltre che dalla sua abituale band. Ciò che ne è venuto fuori è stata una scaletta di brani rivitalizzanti nello spirito. Senza essere modificati nella spina dorsale hanno ricevuto nuova linfa vitale. Ritmi jazz, mischiati a momenti più rock, situazioni intime fuse a lampi di rabbia e amarezza.

Il cd contiene anche, in apertura, un brano inedito: Inseguimento Geniale.

Le doti canore di Parente si esaltano nella misura in cui rimanendo soffici e introspettive esplodono vibrando. I fiati, il pianoforte, e gli altri strumenti danno corpo e pongono le basi per fondamenta solide. Il testo, tanto visionario da diventar concreto è tipico dello stile di Parente, poesia prestata alla musica: "La realtà non è normale, tutto attorno è geniale[...] L'inseguimento geniale, come una spirale, senza toccare mai una meta, l'inseguimento geniale[...] il cuore è a disagio[...] un movimento involontario, il non raggiungere mai una meta[...] lungo un'esistenza, l'inseguimento geniale".

Il resto dei brani è un sunto dei lavori precedenti, un elenco da far venir i brividi.
Karma Parente con un attacco in piano forte a dir poco coinvolgente, Il Fascino del perdente suona molto jazz e cool, frammentata e scattante, diretta.
La mia rivoluzione assolutamente commovente infarcita di fiati.

Ciò che veramente stupisce di quest'album è la capacità con cui Marco Parente gioca con la sua voce, modellandola in maniera grandiosa. E' questo uno dei punti chiave dell'album.

Altri 6 titoli a compiere una scaletta assolutamente azzeccata, che rende gloria ai lavori di questo giovane autore che ha già fatto tanta strada, ma che sicuramente starà già lavorando a qualcosa, e quel qualcosa sarà, manco a dirlo, sicuramente "Geniale".

Rocco Rossitto (da Tribenet)

riposi.. posi l'idea geniale dell'amore dentro me